All’interno dell’Hotel Sublime Lisboa nel quartiere Amoreiras, il locale vanta un romantico dehor esterno e una sala interna di classe. L’arredamento è molto signorile, chic e curato. Isaac è l’Executive Chef del ristorante: ghanese d’origine e veneto d’adozione, arriva in Italia da bambino e si appassiona alla cucina spiando suo papà ai fornelli. Dopo l’istituto alberghiero e un’esperienza a Dubai, entra nella task force di Cipriani e la sua carriera decolla tra Ibiza, Brasile, Montecarlo, Miami e Mosca, prima di approdare in Portogallo. La sua cucina è semplice e ancorata alla tradizione, ma vanta impiattamenti curati e gourmet. Isaac, infatti, è umile ma consapevole della sua bravura.
Situato nel quartiere Campo Pequeno, è un autentico ristorante italiano dove tutto è fatto a mano. Entrare nel locale è come tornare a casa e si respirano i profumi di una cucina casalinga in un ambiente pulito e lineare. Originaria di Napoli, dal 2015 Stefania è titolare assieme al marito del ristorante e pastificio. Qua la pasta fresca viene sia venduta che servita a tavola in un menù tradizionale perché a suo parere “qui mancava la cultura della pasta fresca”. Stefania gestisce il personale e l’amministrazione, è molto determinata e se ha un obiettivo si impegna al massimo per raggiungerlo. È anche una donna indipendente con una buona capacità di coinvolgere le persone. A suo parere il ristorante ha una specificità più marcata rispetto a tanti altri locali di Lisbona: “Ha una forte personalità, come me”
Situato nel quartiere multiculturale di Arroios, il locale di recente apertura dà il benvenuto ai clienti a qualsiasi ora: dalla colazione all’aperitivo, fino alla cena. Ampio e arredato in stile moderno, sorge poco distante dal caseificio dove producono i loro prodotti freschi. Angelo, partenopeo d’origine, è il titolare del locale: sportivo e solare, simpatico e competitivo, ama viaggiare ma al contempo è anche molto legato alle sue origini, che ha voluto omaggiare con un menu di cucina meridionale contemporanea. Fin da bambino ha coltivato la passione per il mondo della ristorazione e della produzione casearia. Ha l’obiettivo di raccontare al meglio il suo concetto di cucina napoletana, proponendola in ottica moderna. Vuole dare un servizio di qualità mostrando come con i prodotti portoghesi si possa fare l’autentica cucina italiana
Di recente apertura, è un’oasi culinaria italiana nel quartiere Campo Pequeno e un ambiente ideale per cene romantiche o serate con gli amici. L’atmosfera è sofisticata, con un design moderno e un tocco vintage. Lo chef Carmine è cordiale e socievole, umile ma molto critico quando entra in altri ristoranti, “soprattutto se sono italiani all’estero” perché a suo parere molti connazionali a Lisbona modificano la tradizione italiana aggiungendo ingredienti di poco gusto. Lui ha le idee chiare: “I clienti vanno educati alla nostra cucina, perché non ce n’è una migliore al mondo”. Non a caso, il menù è rivisitato, ma la sua proposta rispecchia quella autentica italiana con piatti curati e prodotti di qualità. Arredato con gusto ed eleganza, a suo parere il locale “è uno dei ristoranti italiani più belli a Lisbona”, dunque pensa “sia quasi impossibile dare un voto basso”